Figura professionale:

Formare figure professionali in grado di progettare, promuovere e gestire servizi di accoglienza turistica nautica integrata.

Integrare competenze tecniche, logistiche, linguistiche, ambientali e di marketing per il settore nautico da diporto e alberghiero diffuso. Promuovere modelli di ospitalità sostenibile e smart nei territori costieri e insulari. Valorizzare le risorse del territorio, della cultura marittima e dell’artigianato locale.

La Sardegna si conferma una delle regioni italiane con il più alto potenziale di sviluppo del turismo nautico e del turismo esperienziale, grazie a: oltre 1.800 km di coste e numerosi porti turistici distribuiti lungo tutto il litorale; presenza di marine attrezzate e aree naturalistiche protette di grande richiamo per il diporto (es. Arcipelago della Maddalena, Costa Smeralda, Golfo di Orosei); crescita del segmento Albergo Nautico Diffuso, favorito dalla normativa regionale (L.R. 16/2017) che valorizza il turismo sostenibile e l’integrazione tra terra e mare. Il settore del turismo nautico e dell’ospitalità legata agli “alberghi nautici diffusi” rappresenta una delle frontiere più promettenti del turismo esperienziale e sostenibile in Italia, in particolare nelle aree costiere e insulari. L’evoluzione del concetto di ospitalità verso forme integrate con il territorio e il mare impone la formazione di nuove figure professionali, capaci di coniugare competenze nautiche, gestionali, culturali e relazionali.

L’albergo nautico diffuso – concetto che integra l’accoglienza in barca con i servizi a terra, valorizzando porti turistici, borghi marinari e itinerari costieri – richiede un approccio progettuale e gestionale innovativo e orientato alla sostenibilità, all’esperienza personalizzata e alla qualità dei servizi.